Expo

Premetto che non sono un’amante delle Esposizioni, le frequento poco per scelta perché ho vissuto delle dinamiche che non mi appartengono.

Spesso  si perde di vista il vero obiettivo di queste manifestazioni, ossia la verifica zootecnica dei soggetti che vengono presentati.

Solo confrontandosi sul campo si dovrebbe imparare di più sullo standard e migliorarsi ma non sempre ho avuto questa percezione, anzi, ho sempre notato una sorta di “chiusura” verso i nuovi allevatori.

 

Iniziamo con un concetto fondamentale , cosa vuol dire appartenere ad una certa razza? Perchè un Chin è un Chin e un Papillon è un Papillon ? Vuol dire corrispondere a certe caratteristiche morfologiche e funzionali  nonché ad un preciso carattere e determinate attitudini. Un cane da difesa che non difende, un cane da caccia che non caccia, un cane da compagnia aggressivo e solitario, sono cani che non corrispondono alle caratteristiche fondamentali della loro razza, sono cani fuori standard dal punto di vista attitudinale e caratteriale.

Allo stesso modo un cane che esteticamente non rispecchi le caratteristiche richieste è fuori standard e non va bene.

Ma non va bene perché qualcuno ha deciso per puro vezzo che il Barboncino doveva essere così a tavolino? No, perché ogni razza canina, ogni standard stilato, nasce sull’assunto fondamentale che l’estetica è morfofunzionale, ovvero ogni razza canina è “fatta” con la forma, l’aspetto e le peculiarità che ne esaltano al massimo la funzione. Se perdiamo la funzione del cane, perdiamo tutto. Millenni di selezione, millenni di antico patto uomo-cane andato a quel Paese.

Per cui nel momento in cui si va a scegliere che cani riprodurre i capisaldi fondamentali sono tre, scegliere soggetti sani e che diano alla luce soggetti sani, soggetti che abbiano anche il corretto carattere che è richiesto per quella razza e che corrispondano a quelle caratteristiche morfologiche e funzionali che al massimo ne possano esaltare la funzione.

E’ su questo che la giuria delle expo si esprime: nel nostro caso, sono stati premiati i nostri ROJAL ILLUSION BLAMELESS BIJOU e FRU FRU’ ( con grande soddisfazione di Jacopo che vedete nelle foto!)